Oggi c’è stato un terremoto molto forte a Osaka, del sesto grado giapponese. Dovrebbe essere più forte di quello che si è sentito qui a Tokyo nel marzo 2011, e questo mi fa rabbrividire perché per me quello è stato il massimo tollerabile, credo. Pare sia stato però più breve, anche se a una profondità molto ridotta e quindi violento.
Come al solito questi eventi creano una bolla i cui confini sono quelli dei danni subìti: qui non si è sentito niente e la vita è proseguita per tutta la giornata come al solito, a parte dei messaggi dall’Italia con cui amici e parenti si sinceravano che io stessi bene. Subito riverberati verso i miei amici che abitano nel Kansai.
Qui alcuni tweet dell’evento: le macchine sballottate, l’acquedotto scoppiato, persone sulla massicciata, gente che spinge a mano un treno.
18日7時58分ごろ、大阪で最大震度6弱の地震が発生。地震発生時の各地の様子を映像でまとめました。(映像提供:日テレNEWS24)https://t.co/bIReIkoZ8Z pic.twitter.com/czxn89pGJ6
— Yahoo!ニュース (@YahooNewsTopics) June 18, 2018
https://twitter.com/BUZZLIFE_JAPAN/status/1008520578565730304
https://twitter.com/sami_misa_sami/status/1008509819366457345
地震で動かなくなった御堂筋線
電車をみんなで押してる。
帰れますように。 pic.twitter.com/BjjVse9zpS— tak (@hIZSMzFwodb9Vgy) June 18, 2018