Il 25 aprile del 1945, mentre in alcune zone dell’Italia erano già libere, nella mia città c’erano ancora i tedeschi. Udine è l’ultima città in una pianura prima delle montagne che portano all’Austria, ed è stato l’ultimo passaggio urbano della ritirata tedesca a nord-est, La vera e propria liberazione c’è stata il primo maggio, 75 anni fa.
https://vimeo.com/410216577/a9803edfcf
Questo film (disponibile solo per oggi) è stato filmato da un partigiano che era anche un videoamatore. È un documento fenomenale, l’unico di questo tipo per quei giorni.
Nella prima parte si vedono le truppe naziste che escono dalla città. Chi riprende è dentro una casa, si vede la prudenza nel tenere la macchina da presa, tenuta nascosta il più possibile, le imposte fanno da quinta. Sembrano le riprese di un film di guerra in soggettiva, ma è la realtà.
Mi chiedo se quelle truppe che se ne vanno con i cannoni trainati da cavalli e buoi sono i responsabili delle ultime stragi naziste avvenute prima di lasciare la nostra regione.
Stacco. Poi ci sono delle immagini dei primi partigiani che prendono possesso degli spazi urbani: hanno uniformi di fortuna, elmetti presi ai tedeschi, vestiti scompagnati. Si vede via Veneto a Udine e il palazzo delle poste, uno sfondo di molte foto dei gerarchi fascisti a passeggio durante il ventennio. La telecamera si avvicina quasi ad abbracciare i vincitori, si vede che si conoscono, sono dalla stessa parte. Arrivano quelli della “Garibaldi” tutti a piedi, e hanno un’aria allegra, spavalda e abiti chiaramente di recupero: giacche troppo grandi, sdrucite. L’arrivo della “Osoppo” è un po’ più signorile: automezzi, bandiere dell’italia Savoia, divise più coordinate.
Udine è cambiata poco in questi decenni, e si capisce benissimo in che zone della città si svolge l’azione. La piazza del tempio ossario, proprio dove adesso c’è il monumento ai caduti, meta della manifestazione del 25 aprile.
Dopo una parata di mezzi inglesi ci sono i funerali delle ultime vittime uccise dai tedeschi in ritirata, deve essere stata una liberazione anche onorare i defunti, a quel punto.
Insomma se avete 16 minuti regalatevi questa visione della liberazione della mia città e magari pregate la Cineteca del Friuli di mettere a disposizione questo film sempre, per tutti.
Adeguato e impeccabile, come sempre. Manchi all’ Italia! Mandi
Grazie! È stato emozionante!
Memoria emozionante, da tenere viva! Peccato sia stato disponibile solo per un giorno
Leggo solo oggi. Vorrei vederlo.
Chiedo che sia disponibile anche per le scuole