Ho trovato su flickr una bellissima galleria di foto fatte tra il 1914 e il 1918 da tale Elstner Hilton in Giappone. Le trovo meravigliose: la qualità delle foto dell’epoca è sempre eccellente, ma in queste si vede un Giappone meno in posa, più spontaneo del solito. Amo molto le immagini dei lavoratori e della gente che si raduna per vedere lo spettacolo della natura, ma le più belle per me sono quelle con i bambini. Sono bellissime quelle in cui la sorella maggiore si occupa dei minori, li porta sulla schiena come fosse una piccola mamma. A parte i vestiti che all’epoca erano solo kimono e gli zoccoli di legno geta, i bambini sono sempre bambini e mi pare di vederli correre per le stradine come fanno oggi, tornando da scuola. In particolare una foto mi colpisce, quella di Chigo san. Si tratta di una cerimonia buddhista durante la quale i bambini si vestono con una tunica e indossano un copricapo decorato di metallo per fare una processione e rendere omaggio a Šakyamuni. Proprio la domenica di Pasqua c’è stata questa cerimonia in un tempio vicino casa mia e ho partecipato con la mia famiglia. In Giappone i bambini, […]
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Ho visitato una mostra, si chiama The Landscape of National Higher Education Buildings in the Meiji Era, all’archivio nazionale di architettura moderna. Sì, è una cosa specifica, troppo specifica, forse da otaku. Io non sono nemmeno così esperto di architettura, però la mostra mi ha fatto capire alcune cose suggestive. Oggi è l’anniversario della fondazione del Paese, una festa istituita quando il Giappone è entrato nella modernità. La fine dell’epoca Edo e l’ingresso in quella Meiji. Spesso si parla di rivoluzione Meiji (o anche restaurazione, che è una specie di paradosso) e sicuramente il Giappone è cambiato completamente e velocissimamente. Questa mostra mostra lo sforzo epocale di creare una rete di scuole per l’educazione superiore delle elités che avrebbero dovuto dirigere uno stato moderno e potente, partendo dallo studio di medicina e diritto, poi agraria, ingegneria, discipline navali, tessitura. Scuole specialistiche che sono diventate poi università, prima a Tokyo e poi via via nelle grandi città a ovest, Kyoto e Hiroshima. Alla fine anche l’architettura e l’arte hanno avuto i loro istituti, sempre chiamando progettisti, insegnanti e presidi dall’Europa o dall’America. In pochi anni le fasce di popolazione che potevano frequentare gli istituti hanno completamente cambiato faccia assumendone una che […]
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